Colore, dur.10”
Con l’obiettivo di esplorare la forte ed intensa relazione tra controllo e desiderio, questa performance vuole indagare le pratiche di seduzione come forme di controllo sul corpo ad opera di sotterranee influenze di una radicata ed egemonica cultura patriarcale. Ho avuto questa idea quando per la prima volta ho visto il film Gola Profonda, un cui la cosa che ho trovato più pornografica erano proprio le ciglia finte indossate dalle attrici. Perché quelle ciglia così grandi, così sproporzionate?Mi sono domandata quale fosse la relazione tra quelle ciglia e la seduzione stessa. Perché per enfatizzare il potenziale seduttivo c’era bisogno di una protesi, di mostrare quelle donne quasi come corpi-assemblaggi, quasi cyborg? Questo lavoro nasce dunque dal desiderio di esplorare il desiderio: è il desiderio una risorsa prodotta liberamente dalla nostra creatività, o piuttosto il prodotto di circostanze e contesti sociali e storici? Di cosa si nutre e di cosa è fatto il meccanismo del desiderio, e come possiamo ancora indossare quel modo di desiderare?In che modo desideriamo il desiderio?